Lunedì sera si è svolto un Consiglio Comunale piuttosto corposo, con alcuni punti importanti all’ordine del giorno: come nostra abitudine, tentiamo di riassumere ciò che è stato discusso e deciso.
Nel primo punto
è stata data risposta ad un Question Time di Fratelli d’Italia riguardante l’eliminazione
della staccionata che proteggeva la pista ciclabile di via Lazzaretto,
rimossa a causa dello stato di degrado nel quale si trovava: presto verranno
ultimati i lavori di messa in sicurezza, e si penserà quindi alla realizzazione
di un nuovo manufatto.
È stato quindi
discusso e approvato il Conto Consuntivo 2024, vale a dire l’atto con
cui vengono certificate le entrate e le spese effettivamente sostenute
nell’anno precedente per la gestione dell’Ente comunale.
Questo
documento si riferisce ovviamente ad un’attività amministrativa suddivisa in
due parti, relative cioè all’attività di due diversi Sindaci, Giunte e
Maggioranze.
La situazione
finanziaria è oggettivamente positiva, e permette di programmare interventi
attesi da tutta la cittadinanza (come ad esempio asfaltature e manutenzioni).
Già nel corso
del 2024 era stato impegnato dall’attuale Amministrazione una parte dell’Avanzo
ereditato: 1milione e
600mila euro per l’estinzione di diversi mutui (ciò permetterà di non avere più
un peso di 120mila euro all’anno sulla spesa corrente), 120mila euro per la
sistemazione della palestra di via Papini, 40mila euro per la sostituzione
della caldaia del Centro Sportivo di Verghera, 40mila euro per le potature di
alberi e cespugli, e 310mila euro per una voce tecnica, vale a dire la
ricostituzione del fondi rischi. Ora si potranno finanziare e programmare
diversi interventi appunto per rimettere a posto tutta una serie di situazioni
che sono state tralasciate da diversi anni.
Successivamente
è stato approvato un atto tecnico dovuto, vale a dire il Piano finanziario
degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, che ha avuto
un immediato riscontro nella determinazione della nuova TARI (Tariffa
Rifiuti) per il 2025.
È essenziale
ricordare che, per legge, il costo del servizio deve essere coperto
esclusivamente da tale tassa; detto ciò, si è reso necessario un incremento
di questa tariffa pari a circa l’8% per diverse ragioni: da una parte l’aumento
dell’IVA dal 10 al 22% su parte del servizio (raccolta frazione secca) imposto
dallo Stato, dall’altra parte il conguaglio relativo a due annualità (dal
01/06/2022 al 31/05/2024) per una quantità di rifiuti raccolta superiore al 5%
rispetto a quella prevista nel contratto. Una piccola parte di tale aumento è
dovuta anche all’affidamento alla ditta concessionaria per la raccolta rifiuti
della pulizia dei cestini al sabato mattina.
Successivamente
è stata presentata una mozione, a firma di tutti i Capigruppo di
Maggioranza, sulla stigmatizzazione ed il contrasto del gioco d’azzardo in
Provincia di Varese e in Lombardia. I dati sono impressionanti e meritano
una profonda riflessione (dati dell’Agenzia Dogane e Monopoli, disponibili
sulla stampa locale): a Samarate nel 2023 la spesa in gioco d’azzardo è
stata superiore ai 25milioni di euro, di cui più di 4milioni di euro di perdite.
L’intento era quello di impegnare la Giunta a compiere alcune azioni per
contrastare questa piaga sociale, cercando di coinvolgere anche Regione
Lombardia a rivedere alcune norme.
Poiché la
volontà della Maggioranza era quella di arrivare possibilmente ad una votazione
unanime di tutto il Consiglio Comunale, e poiché le Minoranze (in particolare
la Lega) hanno chiesto di poterne discutere più approfonditamente, si è deciso
di portare la mozione in commissione, per poi tornare in Consiglio Comunale con
una mozione più condivisa.
Nella parte
finale della seduta è stata discussa e votata una mozione delle Minoranze sulla
registrazione e la trasmissione via streaming dei Consigli Comunali, già
prevista da un regolamento e finora realizzata solo in parte per ragioni
tecniche: il Sindaco ha preso l’impegno di realizzare pienamente questa
attività nel più breve tempo possibile, compatibilmente con la risoluzione dei
problemi tecnici e la piena disponibilità del nuovo sito comunale.
Infine, è stata
data risposta a due interrogazioni delle Minoranze sul mancato sgombero dei
rifiuti accumulatisi nei garage delle case popolari in via Gelada già da
diversi anni: il Sindaco ha spiegato che erano già state previste da tempo
le modalità di raccolta di tali rifiuti, e che poi si è deciso di trasformare
l’operazione in un progetto sociale, coinvolgendo nelle operazioni di sgombero
anche i residenti (come già avvenuto nel complesso di via Leonardo da Vinci,
dove sono stati rimossi anche un furgone ed una vettura sempre giacenti da
diversi anni).
I Consiglieri Comunali del Partito Democratico
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