RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 27/02/2025

Ieri sera si è svolto il primo Consiglio Comunale del 2025: come sempre proviamo a riassumere quanto discusso ed approvato.

All’inizio della seduta era prevista la presentazione di alcuni membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, che è stato rinnovato poche settimane fa: auspichiamo davvero che questa esperienza possa contribuire a far crescere il seme dell’impegno e della passione per la vita politico-amministrativa delle città in diversi di questi ragazzi e ragazze, in modo che fra vent’anni se ne possano apprezzare i frutti.

È stato poi commemorato, con un minuto di silenzio, il geometra Giancarlo Macchi, ex dipendente del nostro Comune ed ex assessore. È stato ricordato anche il maestro Renato Favrin, musicista molto attivo nella nostra comunità, venuto a mancare proprio ieri.

L’ordine del giorno prevedeva quindi uno dei momenti più importanti dell’anno dal punto di vista amministrativo: la discussione e l’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione), del Bilancio di Previsione 2025-2027 e del Piano Triennale delle Opere Pubbliche.

Noi riteniamo di aver elaborato un pacchetto di impegni aderenti ai problemi e alle esigenze della città: non si tratta cioè di libri dei sogni, ma di documenti solidi e organici, che cercano, nell’arco del triennio, di concentrarsi su cose necessarie e fattibili.

Questo sforzo di realismo e la bontà dei documenti proposti sono stati riconosciuti apertamente dalla Lega, che ha ritenuto esserci le condizioni per esprimere non un voto contrario ma un’astensione: consideriamo questo evento importante per la dialettica politica, in una città che da questo punto di vista è sempre stata complicata come Samarate.

La Lega stessa ha presentato tre risoluzioni su tre temi presenti nel DUP (nello specifico, sullo stato delle strade cittadine, sul decoro urbano e sull’abbandono dei rifiuti): dopo una breve discussione tra i Capigruppo e delle lievi modifiche, tali risoluzioni sono state tutte approvate all’unanimità.

Il punto successivo riguardava un atto tecnico, vale a dire l’integrazione del Regolamento Edilizio con le prescrizioni per la protezione dall’esposizione al gas radon, in particolare nelle abitazioni.

Infine il Sindaco ha risposto a due interrogazioni di Fratelli d’Italia: la prima riguardava la sua attività professionale sul territorio di Samarate, ed in particolare il ruolo all’interno di un cantiere oggetto di un’ordinanza; la seconda proponeva una serie di dubbi e di critiche in merito all’efficacia e al costo di un corso di formazione per i dipendenti comunali effettuato negli ultimi mesi.

Alla prima interrogazione il Sindaco ha risposto nel dettaglio, citando la situazione di tutti i suoi incarichi e delle azioni svolte per giungere a non avere più ruoli attivi in commesse sul territorio di Samarate; alla seconda interrogazione il Sindaco ha risposto dimostrando l’esperienza e la competenza del gruppo di formatori scelto, la congruità del costo rispetto alle attività svolte, e soprattutto l’alto gradimento che gli stessi dipendenti comunali hanno espresso rispetto a questa attività.

 

I Consiglieri Comunali del Partito Democratico

 


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