E' con piacere che oggi, unitamente all'amico De Tomasi, Coordinatore di SCV, presentiamo ufficialmente la candidatura di Alessandro Ferrazzi alla carica di Sindaco di Samarate in vista delle Elezioni Amministrative del Giugno 2024.
Alessandro, 64 anni, libero professionista, samaratese doc, non è nuovo alla vita politica cittadina.
Già il padre aveva maturato una lunga esperienza come amministratore pubblico.
Alessandro è stato membro del Direttivo PD e Consigliere Comunale, occupandosi principalmente di materie tecniche ma lasciandosi coinvolgere da tutte le problematiche della città.
La scelta di candidare Alessandro è stata condivisa, dopo un percorso ed un confronto pacato e costruttivo, dagli iscritti e dai militanti di PD e SCV, e tutti lo ringraziamo per la disponibilità ad assumere tale ruolo, in un momento cruciale della vita della nostra città.
Sappiamo benissimo che sarà molto difficile, dopo tre sindacature, relegare la Lega all'opposizione, ma il nostro vero timore in realtà è che alle prossime elezioni, nonostante i proclami di rito su quel versante, ci troveremo di fronte ad una Lega indebolita e succube di una Destra rampante, sconosciuta alla storia samaratese e che potrebbe portare amministratori completamente avulsi dalla realtà cittadina.
Per questo puntiamo da subito all'allargamento della nostra coalizione alle forze vive presenti a Samarate: intendiamo dire che inviteremo a collaborare, per la stesura del programma, quelle associazioni, quei gruppi e soprattutto quei cittadini che vorranno impegnarsi a diversi livelli, dal fornire semplici suggerimenti al diventare parte delle liste elettorali.
A nessuno verrà chiesta un'adesione “a prescindere”: semmai verrà chiesta serietà, disponibilità, capacità di confrontarsi e apertura mentale per lavorare insieme.
Vorremmo riuscire a realizzare una presenza paritetica di genere, coinvolgendo quelle capacità e sensibilità femminili finora spesso trascurate.
Contiamo sulla presenza di giovani, e sappiamo che ce ne sono di preparati ma che vanno coinvolti, e magari sul ritorno di qualche capace amministratore, disilluso da questi anni di degrado.
Non vogliamo soffermarci sul non governo leghista: sarebbe troppo facile elencare le mancanze e gli errori delle ultime tre Amministrazioni.
Non abbiamo la bacchetta magica e conosciamo perfettamente la difficile realtà finanziaria del Comune per azzardare soluzioni miracolistiche, anche se sosteniamo che parte di questo degrado è dovuto proprio ad alcune improvvide scelte della Lega.
Non promettiamo quindi la realizzazione di grandi opere, come fece invece la Lega, scivolata poi nel ridicolo di opere sostanzialmente solo annunciate (nuova palestra, RSA, rifacimento illuminazione pubblica).
Sarà già molto difficile far partire e portare a termine le opere previste con i fondi del PNRR (che, è doveroso ricordarlo, furono ottenuti per il lavoro e la capacità di un Governo a trazione PD, mentre il leader leghista nazionale tuonava contro l’Europa e rifiutava ogni forma di supporto a seguito del difficile periodo della pandemia).
Aspettatevi invece un’attenzione quotidiana alla manutenzione degli edifici pubblici e dell’arredo urbano, alla pulizia della città, alla gestione più puntuale delle case comunali (lotta al degrado ma anche recupero delle troppe morosità pregresse), ai crediti che il Comune vanta verso altre realtà, alla verifica e al controllo delle convenzioni in essere.
Un altro mondo che vorremmo rivitalizzare è quello dello sport, tema affrontato da questa Amministrazione con troppa approssimazione.
Per non parlare dei servizi, sia quelli alla persona sia quelli istituzionali (dall’anagrafe alla vigilanza): infatti, oltre ad esserci stata una contrazione nei servizi erogati dal Comune, sinceramente quelli rimasti non ci sembra che funzionino in modo adeguato.
Potremmo continuare, e quelli che abbiamo sommariamente elencato sono solo alcuni dei punti di cui si sta discutendo all'interno della coalizione.
Proprio per approfondirli e ampliarli ci auguriamo una larga partecipazione dal "basso".
Prima di lasciare la parola ad Alessandro, ritendo doveroso un ringraziamento a due persone.
La prima è Tiziano Zocchi, che è stato candidato sindaco nel 2019 di una coalizione che aveva come fulcro, come ora, il Partito Democratico e Samarate Città Viva: non è presente questa sera, ma credo gli sia dovuto un caloroso ringraziamento ed un forte apprezzamento per l’impegno profuso in questi anni in Consiglio Comunale e nelle Commissioni, oltre che per il lavoro fatto insieme. Ciò che stiamo presentando questa sera è anche una sorta di passaggio di consegne, nel senso che il progetto che lanciamo ufficialmente oggi è sicuramente in continuità con un’intesa ed una collaborazione nate già verso la fine del 2018 tra Partito Democratico e Samarate Città Viva e che, seppur dopo la delusione della sconfitta alle elezioni del 2019, sono continuate e hanno comunque portato dei frutti.
La seconda è Maurizio Mazzucchelli, che qualcuno di voi giornalisti recentemente aveva ipotizzato come candidato sindaco: non voglio negare il fatto che il suo profilo è uno di quelli che sono stati presi in considerazione nel confronto tra Partito Democratico e Samarate Città Viva, ma ad un certo punto i due gruppi hanno trovato una convergenza su Alessandro Ferrazzi, e con spirito costruttivo Maurizio si è messo di lato, nel senso che non si è fatto da parte ma, proprio perché ci tiene e vuole dare una mano a questo progetto, avrà certamente un ruolo non secondario nel prosieguo di questa avventura.
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