Preso atto della risposta da parte della
maggioranza, la nuova segreteria del PD di Samarate, quella inesperta e
menzognera, numeri alla mano, prova a capire come sia possibile che c’è chi
ancora si ostina ad affermare che quanto da noi sostenuto fosse “fumoso, falso,
forzato, gratuito e infondato”.
Le analisi del precedente comunicato avanzate
dalla nostra segreteria, riguardavano il cosiddetto “bilancio previsionale”,
uno strumento che permette di trasformare idee e discorsi più o meno fumosi in
valori di capitale, reddito e disponibilità di cassa, uscendo dal vago e parlando
di elementi concreti su cui si fonda la gestione del nostro Comune.
Pertanto, la risposta data dalla maggioranza,
relativamente all’aggiustamento dello stesso non è esaustiva rispetto ai nostri
dubbi, non chiarisce perché da previsioni con il botto si passi ad
aggiustamenti così significativi.
Detto ciò proviamo a riportare qualche dato, nella
speranza di riuscire a farci capire e, magari, di trovare risposta ai nostri
perché.
Come da nostro primo comunicato, si fa notare che
le entrate da "Monetizzazione delle Aree”
passano dai 300mila euro del bilancio di previsione ai 30mila euro (meno
90 per cento!) del bilancio aggiustato con variazione: perché? cosa aveva fatto
sperare in una entrata di tale portata che poi non si è realizzato? Della
stessa fattispecie, le entrate da "Oneri di Urbanizzazione” stimate per 580mila
euro, vedono un aggiustamento verso il basso per soli 330mila euro (meno 42 per
cento!), come mai?
Ma non solo, conseguentemente a queste mancate
entrate sono stati azzerati gli interventi previsti per la Scuola dell'infanzia
(-50mila euro), la Manutenzione straordinaria delle strade e interventi
per Barriere architettoniche (-188mila euro), la manutenzione di Piazza Italia
(-89mila euro) e per le aree cimiteriali (-75mila euro).
Inoltre, nel capitolo relativo alla verifica sullo
stato di attuazione dei Programmi, le voci di bilancio su cultura, istruzione, sport
e tempo libero sono risultate solo un decimo rispetto alle previsioni iniziali e
solo la metà di quanto immaginato è stato poi impiegato in materia di ambiente,
territorio e sicurezza.
Questi purtroppo sono i dati che ci siamo trovati
a commentare nelle opportune sedi senza però capire il perché di un bilancio
previsionale così completamente sconnesso dalla realtà. A nostro avviso una
amministrazione attenta dovrebbe dare una reale percezione delle ropossibilità
di spesa e di guadagno, e parlare di progetti concreti e non di desiderata. I
bilanci previsionali, in quanto tali, sono eccome pubblicizzabili in campagna
elettorale, tanto poi quello che conta è la moneta, e calcolatrice alla mano,
da quella non si scappa. Forse ci siamo persi qualcosa?
In merito poi ai 100mila euro di oneri incassati
dalla giunta Solanti, alla domanda in commissione bilancio posta al sindaco in
persona, la risposta è stata “ci eravamo dimenticati del vincolo, li abbiamo
usati per manifestazioni sul territorio”. Dunque, qual è la verità? Se fossero
stati impiegati per lo scopo a cui erano destinati, che senso avremmo avuto,
noi, di citare una tale defaillance?
La segreteria del PD parlando di gettone di
partecipazione (e non presenza) ha anche ben argomentato il perché di tale
affermazione. Abbiamo citato (inconfutabilmente) che l’ordine del giorno è
stato per quasi la totalità delle commissioni “varie ed eventuali”, vuol forse
dire che non ci sono argomenti? Se così non fosse, perché non fornire un
accurato piano dei lavori per un insieme di persone che ha voglia di sviluppare
idee e progetti per Samarate?
Nonostante le nostre rimostranze, continuano ad
essere convocate sedute senza che vengano citati all’ordine del giorno neanche
gli argomenti emersi nelle precedenti commissioni che attendono riscontro. Anche
volendo lavorare concretamente, non sembra ne venga data la possibilità. Questo
scenario è poi aggravato dalla scarsa tempestività dei documenti, arrivati oltre
i limiti consentiti dal regolamento su tematiche di grande importanza per la
buona amministrazione del territorio (DUP, Piano scolastico etc.). Ci stiamo
forse sbagliando?
Vero, è bene che le commissioni vengano
organizzate, ma benché siano uno strumento importantissimo, non basta la
presenza, devono essere culla per progetti per una Samarate al passo con i
tempi o che addirittura li preceda!
L’elenco delle menzogne si chiude, salvo errori, citando
un emendamento presentato solo in consiglio comunale e non in commissione. Il
PD se ne stupiva in quanto, benché non ce ne fosse obbligatorietà, avendo
chiuso la commissione bilancio solo tre giorni prima, sarebbe stata cosa utile
e gradita che chi si occupa di tale tematica avesse la possibilità di chiarire con
l’amministrazione cosa ci fosse dietro tale emendamento.
Non vogliamo che ci vengano ripetuti concetti se
sono così chiari a tutti, ma a noi di chiaro sembra che non ci sia molto.
Il Partito Democratico è aperto al dialogo, se
intrapreso nel puro interesse della città. Quando però i conti non tornano, a
poco servono le belle parole, si guarda ai fatti.
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