Davide Sironi, giovane professionista di trentatre anni, architetto, figlio dei nostri tempi difficili, ma anche della voglia di cambiare per realizzare “La Samarate che vogliamo”. Una città dove le imprese, gli artigiani e i commercianti possano investire, dove si ritorni a creare opportunità per non emigrare, dove il merito venga premiato senza dimenticare chi ha bisogno, dove l’ambiente e la qualità dei nostri centri storici rendano la vita migliore. Davide nasce a Busto Arsizio, il 20 maggio 1982. Da sempre con i genitori, la sorella e poi con la moglie Sara, vive a San Macario. Qui ha frequentato la scuola primaria. Nel 2001 si diploma geometra e in seguito, nel 2010, si laurea al Politecnico di Milano. Del nostro comune e delle sue frazioni, conosce bene il territorio, la storia, i problemi, ma anche le opportunità. Un esempio è già la sua tesi di laurea sulla riqualificazione del torrente Arno. L’architettura lo porta ad esercitare la libera professione e la docenza, prima come “Cultore della materia” al Politecnico di Milano, poi nei corsi di formazione post diploma. Nei progetti, privilegia l’attenzione al sociale e l'uso dello spazio. Nel 2010 vince il concorso nazionale promosso dalla provincia autonoma di Trento con il progetto degli orti urbani e in seguito realizza un progetto di orti in rete per i bambini dei comuni di Samarate, Cardano e Casorate. Appassionato di sport, per oltre vent'anni è parte della Polisportiva Sanmacarese, squadra di calcio con la quale si aggiudica il titolo di Campione d’Italia 2010 nel circuito C.S.I. Amante del cinema, dei libri e dei viaggi nelle città internazionali per trovare ispirazione ai suoi progetti. Ha deciso di candidarsi perché convinto della necessità di coinvolgere giovani capaci di interpretare il cambiamento, dando alla comunitá risposte concrete e innovative in campo sociale, economico e ambientale. La Samarate di Davide Sironi è un comune virtuoso, con un’amministrazione capace di risolvere i problemi e ricollocarla al posto che ha sempre avuto: quella di città tra le più aperte e dinamiche. Le sue priorità saranno: rinsaldare la coesione sociale attraverso il dialogo, fare ripartire le iniziative culturali, restituire decoro ai luoghi pubblici, riqualificare le infrastrutture, le scuole e gli spazi spazi verdi che versano in grave stato di abbandono. Davide Sironi e la sua squadra si impegneranno a promuovere la creazione di un apposito sportello che aiuti i giovani ad orientare i propri studi, la ricerca del lavoro, la creazione di aziende innovative, la riconversione di siti produttivi dismessi. Per i più piccoli l’attenzione sarà rivolta agli spazi ricreativi dove si possano organizzare esperienza formative aperte alla comunità. Un’attenzione particolare verrà rivolta alle associazioni sportive e culturali affinchè possano contribuire a gestire i servizi con efficienza e qualità in una città accogliente per tutti.
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