LO SPECCHIO MAGICO

Ho trovato una bellissima rivisitazione della fiaba di Biancaneve. Complimenti all'autore.

Stiamo vivendo:
- una forte crisi economica, che non è certamente alle spalle e che non si risolverà a breve: come tentano di tranquillizzarci a corte. Forse è solo questione di impressione, ma i disoccupati, i giovani senza lavoro, i cassa-integrati li abbiamo in casa;
- in un sistema di informazione, che informa a senso unico o addirittura oscura le notizie non gradite a qualcuno che sta in alto (e non intendo il Padreterno);
- l'umiliazione della democrazia: non legifera più il Parlamento; si va avanti a colpi di Decreti Legge.
Tutti abbiamo sentito raccontare da piccoli la
"Fiaba di Biancaneve".
C'era una volta... una regina cattiva e gelosa e ogni mattina appena sveglia si metteva davanti al suo grande specchio e chiedeva:
- "Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?"
Lo specchio rispondeva sempre:
- Sei tu, mia regina. Non c'è al mondo alcuna più bella di te".
La regina si tranquillizzava contenta e tutto continuava senza troppe scosse in un silenzio irreale e mortifero.
La regina non aveva a cuore il suo Regno e ancor meno i sudditi... l'unico suo interesse era lei stessa.
Poniamo il caso che un uomo possieda tutto, o quasi:
salute, denaro, successo, una bella famiglia invidiata, amicizie con "gente che conta",
- controlla l'informazione,
- controlla la pubblicità, e la fa per le sue industrie attività,
- favorisce la carriera di personaggi che possono favorirlo,
- elargisce regali da capogiro a giornalisti, imprenditori, personaggi dubbi ma potenti, banchieri, giudici,
- possiede case editrici, Banche e Società di Assicurazione,
- sono sue ville e palazzi in tutte le città e zone più belle del mondo,
- controlla direttamente, o tramite interposta persona, una molteplicità di Società finanziarie,
- fa schioccare le dita, e qualcuno gli porta, oltre la colazione o l'aperitivo, anche uno stuolo di donne e ragazzette, pronte e prone a compiacerlo; ecc...
Quest'uomo per tenere il ritmo degli impegni e del lavoro avrebbe poco tempo per riposare, ma il poco che riesce a dormire tra una fatica e l'altra, ogni mattino guardandosi allo specchio (i sondaggi) chiede:
- "Chi è il personaggio più importante, bello, forte, bravo, buono, simpatico, amato, sexy... del mondo ?
E il sondaggio (lo specchio magico) ogni giorno gli risponde:
- Sei tu: l'unico, l'assoluto, l'infallibile, l'immortale...
- Sei tu che crei la morale, la giustizia, la verità...
- Sei tu che decidi ciò che è giusto e sbagliato, ciò che è bene e male... sei tu la misura delle cose e delle persone.
- Sei tu che puoi costruirti case, ville, mausolei, parchi, piscine... mentre tutti gli altri "incapaci" trovano solo vincoli paesaggistici, storici e urbanistici;
- Sei tu che puoi spostare fondi o crearli dal nulla...
- Sei tu che puoi regalare lo Stelvio e un Parco nazionale per avere il voto di un voltagabbana...
- Sei tu che puoi avere mogli, amanti, prostitute e ragazzine... e anche l'approvazione del confessore e del Papa...
Lo specchio continua ogni giorno, ogni mattina a rassicurarlo:
- Il più bravo sei tu.
Tu sei l'unico.
Tu sei il necessario.
Tu sei l'assoluto.
Tu sei l'Unto di Dio.
A nessuno è venuto in mente che lo specchio potesse essere truccato o falso ?
Anche alla regina, che non è sciocca, viene questo dubbio:
- Lo specchio è un "vero specchio" o è uno specchio che riflette l'immagine che si vuole vedere ?
Potrebbe essere che lo specchio (il sondaggio obbediente e pagato dall'interessato) rifletta non l'immagine vera, ma quella che si desidera.
E' uno specchio intelligente, furbo e obbediente come tutti a corte... o quasi tutti...
A chi conviene vedere la verità?
Tutti ci guadagnano continuando a vedere ciò che "conviene vedere".
E la regina, pur intelligente e capace, è troppo piena di sè e della sua bellezza, nessuno osa contrariarla; lei vive nel suo mondo dorato.
Un mattino però, la regina davanti allo specchio, rivolge la solita domanda:
- Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?
Lo specchio, che si è sempre adattato ai desideri della sua padrona, e che aveva sempre preferito riflettere l'immagine desiderata piuttosto che quella reale, ha un sussulto di dignità e di orgoglio; potrebbe venire buttato via... ma non può continuare a mentire tutta una vita:
- Da qualche parte è nata una bella e fresca ragazzina, Biancaneve, che potrebbe insidiare la tua bellezza.
Ma lo specchio, quella mattina, non si ferma qui, e continua:
- tu fingi di essere più alto di quello che sei realmente, perchè tutti davanti a te chinano la testa e incurvano la schiena,
- tu fingi di muoverti e camminare come fossi un atleta, ma non sapresti fare una corsa e nemmeno arrampicarti su una pertica,
- tu fingi di sorridere, ma i tuoi denti sono tutti impostati su una dentiera,
- tu fingi che tutta vada bene, ma non hai la percezione della realtà che stanno vivendo milioni di famiglie del tuo regno,
- tu fingi di rispettare i valori della famiglia, ma tu ne hai distrutto almeno due o tre,
- tu fingi sicurezza, ma tutto si regge come un castello di carta,
- tu fingi di essere democratico, in realtà sei una piccolo despota,
- tu fingi di fare il bene di quanti hanno fiducia in te, in realtà tu fai solo i tuoi interessi,
- tu fingi di essere un uomo attivo e pratico, mentre sei solamente un imbonitore, malato di onnipotenza, con il culto della personalità, venditore di fumo;
- tu fingi di aiutare i lavoratori, mentre favorisci solo i ricchi;
- tu fingi alleanze e amicizie con i grandi della terra, in realtà ti guardano come un mentecatto presuntuoso,
- tu fingi le tue doti di grande amatore: novello Rodolfo Valentino latin-lover, made in Italy, in realtà ti ingozzi di viagra,
- tu fingi di amare le donne, in realtà le paghi, le usi e le getti...
- tu ti illudi che le folle ti amino perchè ti acclamano... lo hanno sempre fatto con tutti i dittatori.
Quel mattino la regina ha un capogiro... quasi sviene.... poi lentamente si riprende e allora succede il finimondo:
Spacca lo specchio in mille pezzi.
Biancaneve viene immediatamente allontanata.
Il castello alza le sue mura, le torri e i ponti... diventa imprendibile.
La regina terrorizzata si aggrappa al potere, al suo denaro, ai suoi cortigiani, ai suoi amanti, alle istituzioni, a quanti ha beneficato, a quanti ha corrotto... non vuole cedere...
La morte piuttosto che cedere il potere.
"Se deve morire Sansone, devono morire anche tutti i Filistei".
Ciò che servirebbe ora è:
- una nuova Biancaneve o un Principe azzurro... ma non se ne vedono in giro...
- uno specchio che dica la verità
- sette nani che si diano da fare, nani se ne vedono un'infinità, ma sono degli incapaci...
- un principe che scopra Biancaneve e la riporti a corte...
- che i sudditi comincino a sentirsi cittadini...
E' un sogno?
Ma perchè non provare almeno a sognare, in questi tempi bui ?

Don Franco

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