Un
vero salasso per le famiglie samaratesi le scelte della
maggioranza Lega-Pdl.
L'altra sera in Consiglio Comunale le
aliquote Imu sono state confermate:
prima
casa 5,5 per mille;
seconde
case al 10 per mille;
negozi,
uffici, capannoni, ect. al 10,6 per mille;
l’addizionale
Irpef viene aumentata allo 0,65 per cento per i redditi sino a 55.000
euro e allo 0,75 per cento per i redditi oltre i 55.000 euro.
Ma
Tarantino e la Lega hanno addossato tutta la colpa a Monti e al
Governo centrale, dimenticandosi che fino a sei mesi fa hanno
governato loro rischiando di portare l'Italia nel baratro e
soprattutto facendo perdere credibilità al nostro Paese grazie ad un
Primo Ministro impresentabile e a tutto interessato tranne che ai
veri problemi degli italiani.
La situazione in cui si trova ora Samarate è colpa anche di scelte specifiche dell'attuale maggioranza, aver cestinato il PGT è stata una scelta miope che costa in mancati introiti almeno 600.000 euro l'anno, a quali si sommano la parcella dei professionisti. Inoltre il nuovo PGT è fermo negli uffici e non si ha la minima idea di quando verrà adottato.
Aver aderito alla richiesta della Cassa Depositi e Prestiti di allungare i tempi di ammortamento dei mutui ha portato ad un maggior costo, nei bilanci pluriennali, di circa 1,7 mln di euro mentre si poteva utilizzare l'avanzo esistente a fine 2012 per estinguere parte dei mutui.
Aver lasciato nel cassetto un progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici costato circa 60.000, aver commissionato studi e progetti tutti fermi sta costando alla comunità senza portare benefici di alcun genere.
La novità delle ultime settimane è anche quella che per rispettare il "patto di stabilità" il Comune si vede "costretto" ad alienare beni, in particolare si parla della vendita della struttura Ecosport a Verghera, di alcuni negozi a San Macario, l'ex scuola di Cascina Costa, l'edificio attualmente occupato da Aslam e soprattutto le due farmacie comunali.
Anche in questo caso alcune cose ci lasciano perplessi.
Nel caso di Aslam per anni è stata data a titolo gratuito con una convenzione firmata dalla giunta Venco a pochissimo tempo dalla scandeza di mandato, l'anno scorso solo grazie alle pressioni della minoranza si è riusciti a stabilire un misero affitto e ora invece la si vuole vendere. Forse scelte più lungimiranti e meno accondiscendenti con gli amici avrebbero fatto entrare nelle casse del Comune qualche soldino in più...
Per quanto riguarda invece le farmacie ci sembra le idee siano ancora poco chiare e soprattutto noi siamo preoccupati per le sorti dei dipendenti. Poi si sa che agire con fretta, in un momento di crisi come questo potrebbe essere si la soluzione veloce e immediata ma non necessariamente la migliore.
Attendiamo lunedì 25 quando in Consiglio Comunale per fare altre valutazioni, quando ci sarà la presentazione della proposta di bilancio di previsione e relativi allegati per l'esercizio finanziario 2012, pluriennale 2012/2014.
http://www.comune.samarate.va.it/acm-on-line/Home/CalendarioEventi/calendario.25.06.2012.html
Aver aderito alla richiesta della Cassa Depositi e Prestiti di allungare i tempi di ammortamento dei mutui ha portato ad un maggior costo, nei bilanci pluriennali, di circa 1,7 mln di euro mentre si poteva utilizzare l'avanzo esistente a fine 2012 per estinguere parte dei mutui.
Aver lasciato nel cassetto un progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici costato circa 60.000, aver commissionato studi e progetti tutti fermi sta costando alla comunità senza portare benefici di alcun genere.
La novità delle ultime settimane è anche quella che per rispettare il "patto di stabilità" il Comune si vede "costretto" ad alienare beni, in particolare si parla della vendita della struttura Ecosport a Verghera, di alcuni negozi a San Macario, l'ex scuola di Cascina Costa, l'edificio attualmente occupato da Aslam e soprattutto le due farmacie comunali.
Anche in questo caso alcune cose ci lasciano perplessi.
Nel caso di Aslam per anni è stata data a titolo gratuito con una convenzione firmata dalla giunta Venco a pochissimo tempo dalla scandeza di mandato, l'anno scorso solo grazie alle pressioni della minoranza si è riusciti a stabilire un misero affitto e ora invece la si vuole vendere. Forse scelte più lungimiranti e meno accondiscendenti con gli amici avrebbero fatto entrare nelle casse del Comune qualche soldino in più...
Per quanto riguarda invece le farmacie ci sembra le idee siano ancora poco chiare e soprattutto noi siamo preoccupati per le sorti dei dipendenti. Poi si sa che agire con fretta, in un momento di crisi come questo potrebbe essere si la soluzione veloce e immediata ma non necessariamente la migliore.
Attendiamo lunedì 25 quando in Consiglio Comunale per fare altre valutazioni, quando ci sarà la presentazione della proposta di bilancio di previsione e relativi allegati per l'esercizio finanziario 2012, pluriennale 2012/2014.
http://www.comune.samarate.va.it/acm-on-line/Home/CalendarioEventi/calendario.25.06.2012.html
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