L’Amministrazione
guidata dal leghista Leonardo Tarantino e sostenuta anche dal Pdl sta
rovinando Samarate.
La
paura di non rispettare il patto di stabilità e quindi di non poter
fare quegli investimenti, che noi riteniamo inutili nei prossimi anni
(palestra e polo scolastico), li sta portando a fare oggi delle
scelte
assolutamente
sciagurate per la nostra comunità.
Hanno
portato le aliquote Imu
- sulla prima casa 5,5 per mille
- sulle seconde case al 10 per mille
- sui negozi, uffici, capannoni al 10,6 per mille
- l’addizionale Irpef è stata aumentata allo 0,65 per cento per i redditi fino a 55.000 euro; allo 0,75 per cento per i reddito oltre i 55.000 euro.
Non
contenti hanno deciso
di mettere in vendita
alcuni immobili e servizi comunali.
Prime
tra tutte le farmacie.
Pensare di disfarsi dei “gioielli di famiglia” è una mossa miope
e autolesionista. Miope perché vuol dire in pratica far chiudere
l’Azienda comunale che non potrà più contare su questi introiti.
Autolesionista perché vendere le farmacie in un momento di profonda
crisi vuol dire portare a casa molti soldi in meno di quanto in
realtà possano valere e soprattutto perché ci si priva di una fonte
di reddito sicura che potrebbe dare una mano anche ai bilanci
comunali (Asc è controllata dal Comune) negli anni futuri.
Poi
vogliono mettere in vendita anche alcuni immobili:
_ l'edificio a San Macario attualmente occupato da Aslam (Ente controllato da Comunione e Liberazione) che per anni è stato dato in uso gratuito ai loro amici e che ora verrà svenduto perchè la crisi e forte e sappiamo tutti quali siano i problemi dell'area formigoniana. Non stiamo criticando la gestione scolastica, stiamo criticando la scelta fatta dalla Giunta Venco di averla concessa in uso gratuito e la scelta dell'anno scorso di aver pattuito un affitto molto basso, per altro solo grazie alle pressioni delle minoranze, altrimenti avrebbero continuato ad averlo gratuitamente;
_ i campi da tennis di Verghera;
_ il centro sportivo di Verghera.
I cittadini si chiederanno "Qual'è la politica sportiva di questa Amministrazione?" Noi non lo sappiamo. Se si vuol sostenere la pratica sportiva dilettantistica pechè da un lato si vuol costruire una palestra e dall'altro si vogliono vendere le strutture sportive esistenti che sono costate miliardi di lire ai nostri concittadini?
Si
parla anche di altri edifici, il tutto senza un disegno preciso,
senza una progettualità chiara, ma affidandosi al caso nella
speranza che, entro la fine del 2012, qualcosa vada a buon fine e si
riesca a vendere.
Nulla
però è certo!
Noi
avevamo avvisato che:
- senza il PGT (da noi lasciato e da loro gettato) sarebbero mancati almeno 600.000 euro di entrate annue al Comune;
- la rimodulazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti (avvenuta nel 2011) sarebbe costata nel lungo periodo 1,7 mln in più alle casse comunali e se ora si vogliono estinguere questi mutui il Comune dovrà versare alle banche una penale di 200.000 euro all’anno.
Purtroppo
quello che manca a questa Amministrazione, litigiosa e divisa in
molte correnti, è la lungimiranza e l’idea di una Samarate ricca
di servizi, ma non sprecona, ordinata e pulita, dotata di un piano di
governo del territorio dove il verde sia elemento essenziale.
Ci
auguriamo che i cittadini si rendano conto della situazione!
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