IL PARCO DEL TICINO CONTRO LA SS 341

Non posso che felicitarmi con il Parco del Ticino per la decisione assunta contro il progetto definitivo della variante alla 341 che collegherà Bergamo-Lecco-Como- Varese con (attraverso la Boffalora-Malpensa) il Piemonte.
Un progetto folle, irresponsabile, inutile e dannoso per le pesanti ripercussioni che avrà sul nostro territorio, sull’ambiente e, soprattutto, sulla salute della comunità samaratese.
Le principali motivazioni del Parco nell’esprimere la propria contrarietà al progetto vengono sintetizzate così: pesante compromissione delle aree boschive, eccessivo consumo di suolo, pesante impatto sul territorio e scarse opere di compensazione e mitigazione ambientale.
Sono, in parte, le stesse ragioni per le quali ci siamo battuti in Consiglio Comunale contro questo assurdo progetto che ha trovato però consenso nel sindaco Tarantino e nella sua maggioranza i quali sperano che con quest’opera di risolvere i problemi viabilistici samaratesi. Il loquace assessore all’Urbanistica, Marco Bonacina, la considera una “medicina” per Samarate.
Noi, come è noto, siamo di tutt’altro avviso. Questa nuova strada, che distruggerà definitivamente il nostro ambiente e il nostro territorio (già notevolmente compromesso) non ha nulla a che spartire con la nostra variante alla SS 341, pensata all’inizio degli anni ’80 per scaricare parte del traffico sull’attuale arteria, ma finirà per portarne di nuovo, con un impatto ambientale e naturale e un forte consumo di suolo inauditi per la nostra comunità.
Ribadiamo altresì che è un’opera inutile, lo abbiamo affermato in aula consiliare, in quanto la Pedemontana non “avvicinerà“ il Piemonte o la Val d’Aosta ai viaggiatori varesini , comaschi, lecchesi o bergamaschi. Questa soluzione esiste già ed è di ben 28 kilometri in meno come dal sottoscritto sperimentato; passando non dalla Boffalora-Malpensa ma dalla “ Alessandria-Gravellona” usando il tratto autostradale Gallarate-Gattico-Biandrate. Percorrendo quindi i tratti autostradali esistenti.
Auspico quindi che alla conferenza dei servizi, indetta oggi a Roma presso il ministero dei Lavori Pubblici, i rappresentanti del Parco trovino ascolto, così come ebbe ascolto il famoso mugnaio brechtiano nel Diciottesimo secolo a Berlino.

Samarate, 28 febbraio 2012

Vittorio Solanti - Capogruppo Pd

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