NUOVE REGOLE PER I MANIFESTI A SAMARATE

Ho letto con sorpresa su La Prealpina che la Pro Loco chiede scusa per i manifesti del mercatino dell'Angelo che mi avevano portato a polemizzare perchè affissi in spazi non idonei.
Bel gesto, peccato che a tutt'oggi la SS 341 sia invasa da quelli della prossima manifestazione organizzata dalla Pro Loco. Certo questa volta i manifesti sono stati messi sui pali dei cartelli stradali e in modo più decoroso ma sempre fuori dagli appositi spazi e, presumo (presumo smentitemi pure se mi sbaglio!) senza aver pagato la tassa municipale in ASC.
Certo non sono questioni di fondamentale importanza, ben altri sono i problemi di cui ci si deve occupare in tempi come questi, però una riflessione conclusiva vorrei porla.
Se si ritiene che ci sia carenza di appositi spazi per le associazioni che si trovi una soluzione.
Se però verrà tollerato questo modo di fare pubblicità deve valere per tutti.
La nostra sezione del Partito Democratico non riceve finanziamenti statali, ci auto sovvenzioniamo con il tesseramento locale e i pochi proventi derivanti da manifestazioni come la festa servono per finanziare le iniziative durante l'anno, le conferenze, i giornalini e il materiale divulgativo, tra cui la tassa per la pubblicità quando prenotiamo gli spazi in ASC.
Ritengo che anche i partiti abbiano una funzione sociale, anzi in tempi di degrado culturale come questi credo che le iniziative da noi proposte siano più che meritevoli di interesse e per questo potrebbero essere sgravate da costi.
Ben diversa probabilmente la situazione di altri partiti, ma per quanto ci riguarda, vi assicuro che la sezione da me guidata risparmierebbe volentieri.
Per cui, se si vogliono placare le polemiche decidendo che d'ora in poi a Samarate per le associazioni no profit, per i partiti che non ricevono finanziamenti pubblici, per gli oratori... verrà tollerato il non pagamento della tassa di pubblicità bene venga, visto che tanto come sembra il rispetto delle regole tocca sempre e soltanto a pochi.
D’altronde dopo quest’ultima campagna elettorale avvelenatissima, dopo gli insulti, le infamie e le pernacchie possiamo solo cercare di ottenere la soluzione meno peggio, aspirare al meglio non è cosa di questo periodo.
Resto in attesa di un chiarimento in modo da mettere un punto fermo su una questione che probabilmente poco interessa ai cittadini ma che sta diventando una questione di principio.

Ilaria Ceriani segretaria PD Samarate

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