TUTTO TACE

Calma piatta a Samarate. Poco accade nella nostra Città in questo gennaio in cui forse quasi tutti sono finiti in letargo per il freddo inverno.
Non vorrei che la paralisi che sta colpendo l’Italia intera colpisse anche Samarate visto che molte sono le questioni da affrontare.
Abbiamo saputo che purtroppo sta capitando quanto avevamo paventato tempo fa e cioè si sta usufruendo del cimitero di San Macario in quanto quello di Samarate centro è esaurito.
Nessuna speculazione, sia ben chiaro, ma siamo solo di fronte al primo dei tre problemi che la nuova Giunta si troverà ad affrontare per la scelta azzardata di non approvare un PGT già adottato.
Non vogliamo elencare ancora tutti i passaggi ma vogliamo solo ricordare che se si fosse concluso l’iter del PGT nella scorsa estate, a quest’ora probabilmente l’ampliamento del cimitero di Samarate sarebbe una realtà, visto che l’Amministrazione passata aveva anche affidato l’incarico di progettazione ormai un anno fa.
Ora chiediamo alla nuova maggioranza di..correre, valutato che la variante al PRG, resasi necessaria per andare avanti con l’opera dell’ampliamento, è già stata votata in Consiglio Comunale.
Ma non finiscono qua i problemi legati alla mancata approvazione del PGT.
Il secondo, molto pesante, è legato al bilancio 2011, operazione molto difficile.
Pur prendendo atto che i trasferimenti da parte dello Stato agli enti locali quest’anno saranno inferiori, e a Samarate lo saranno di oltre 400.000 euro rispetto all’anno scorso, non possiamo tacere di fronte al fatto che la scelta di abbandonare il PGT costerà alle casse comunali, solo per il 2011, almeno 800.000 euro, forse un milione di euro tra mancati introiti di ici e di oneri di urbanizzazione.
Attendiamo la proposta del bilancio previsionale e poi faremo le nostre valutazioni e le nostre controproposte e torniamo a sollecitare la Giunta su questo tema, visto che secondo le intenzioni iniziali, il nuovo PGT avrebbe già dovuto essere in dirittura d’arrivo. Ma non sono state a tutt’oggi nemmeno approvate le linee guida. Vero che la Regione ha ulteriormente prorogato la data di scadenza, e che probabilmente la prorogherà ulteriormente, ma non è questo un buon motivo per procrastinare.
L’ultimo effetto negativo, di cui ci sarà la percezione più avanti, sarà l’ennesima occasione persa per Samarate.
Una Città che, verosimilmente, sarà senza strumento urbanistico ancora per parecchi mesi, corre il serio rischio di non agganciarsi alla ripresa.
Ma questo è un problema che purtroppo avrà l’Italia interna se non ci smuoviamo da questo immobilismo in cui siamo caduti, trascinati in fondo, sempre più in basso, dalla persona che dovrebbe essere preposta a governare l’Italia ma che invece si sta occupando solo dei suoi affari personali.
Speriamo ora di aver toccato il fondo e che da qui si possa solo risalire. E speriamo che anche a Samarate si riprendano tutti i lavori e si ritorni ad affrontare le questioni.

Ilaria Ceriani, Segretaria PD Samarate

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