Ho letto con piacere il commento postato sul nostro blog settimana scorsa e mi auspico che il dibattito cresca perché, come ho più volte ricordato, abbiamo bisogno del contributo di tutti per fare politica.
Forse però serve che io mi soffermi meglio su cosa intendo per dialogo e collaborazione. Innanzitutto ho specificato che gli accordi vanno trovati su argomenti contingenti e con un pragmatismo necessario per una buona amministrazione. Rimangono ovviamente le differenze ideologiche tra centro destra e centro sinistra che contraddistinguono i vari partiti. E su parecchi di questi punti non si troverà mai una visione comune perché è proprio il punto di vista dal quale di guarda il mondo che è diverso. E diverso è il mondo e la società che si vuole costruire, diversi sono gli ideali, i valori e i credo.
Ma per governare una città secondo me serve il lavoro di tutti, maggioranza ed opposizione, addetti ai lavori e meno esperti, erogatori di servizi e fruitori, amministratori e cittadini.
Ecco perché è necessario aprirsi al dialogo e mettersi a discutere dei problemi concreti del nostro territorio. Attenzione, senza grandi ammucchiate bensì un invito, ognuno nel ruolo che gli elettori hanno stabilito, ad una maggior collaborazione.
Da parte nostra stiamo lavorando, oltre che al rinnovamento interno ormai tangibile, alla riaggregazione del centro sinistra e di quelle forze che non si riconoscono nel duopolio Pdl-Lega, proprio per ricreare un'alternativa seria all'attuale maggioranza, per aprirci al mondo civile, alle associazioni e a chi a Samarate vuole dare un contributo, senza perdere la nostra identità e, come ho già scritto nelle mie linee di indirizzo, “senza scendere a compromessi che neghino i valori e gli obiettivi da raggiungere”.
La serata del 19 dicembre è stata organizzata proprio per questo motivo e devo dire che sono abbastanza contenta dell’esito, certo la maggioranza non ha accettato il mio invito, ma da parte nostra c’è sicuramente un’apertura maggiore verso tutti rispetto a quella che c’è stata fino ad ora.
Spero però il cambio al vertice in casa Lega sia una svolta positiva del maggior partito samaratese. Spero vada nella direzione già tracciata dal PD di rinnovo della classe dirigente cominciando, appunto, dalle segreterie politiche e spero anche che nel 2011 anche gli altri partiti si rinnovino e rinuncino alla loro politica astiosa che fin qui li ha contraddistinti.
Colgo in questo momento l’occasione, avviandoci verso la fine della pausa natalizia, per sollecitare i nostri amministratori a riprendere velocemente i lavori in merito a PGT, lavori pubblici, fotovoltaico e a tutte le promesse fatte in campagna elettorale.
Ilaria Ceriani segretaria PD Samarate
Forse però serve che io mi soffermi meglio su cosa intendo per dialogo e collaborazione. Innanzitutto ho specificato che gli accordi vanno trovati su argomenti contingenti e con un pragmatismo necessario per una buona amministrazione. Rimangono ovviamente le differenze ideologiche tra centro destra e centro sinistra che contraddistinguono i vari partiti. E su parecchi di questi punti non si troverà mai una visione comune perché è proprio il punto di vista dal quale di guarda il mondo che è diverso. E diverso è il mondo e la società che si vuole costruire, diversi sono gli ideali, i valori e i credo.
Ma per governare una città secondo me serve il lavoro di tutti, maggioranza ed opposizione, addetti ai lavori e meno esperti, erogatori di servizi e fruitori, amministratori e cittadini.
Ecco perché è necessario aprirsi al dialogo e mettersi a discutere dei problemi concreti del nostro territorio. Attenzione, senza grandi ammucchiate bensì un invito, ognuno nel ruolo che gli elettori hanno stabilito, ad una maggior collaborazione.
Da parte nostra stiamo lavorando, oltre che al rinnovamento interno ormai tangibile, alla riaggregazione del centro sinistra e di quelle forze che non si riconoscono nel duopolio Pdl-Lega, proprio per ricreare un'alternativa seria all'attuale maggioranza, per aprirci al mondo civile, alle associazioni e a chi a Samarate vuole dare un contributo, senza perdere la nostra identità e, come ho già scritto nelle mie linee di indirizzo, “senza scendere a compromessi che neghino i valori e gli obiettivi da raggiungere”.
La serata del 19 dicembre è stata organizzata proprio per questo motivo e devo dire che sono abbastanza contenta dell’esito, certo la maggioranza non ha accettato il mio invito, ma da parte nostra c’è sicuramente un’apertura maggiore verso tutti rispetto a quella che c’è stata fino ad ora.
Spero però il cambio al vertice in casa Lega sia una svolta positiva del maggior partito samaratese. Spero vada nella direzione già tracciata dal PD di rinnovo della classe dirigente cominciando, appunto, dalle segreterie politiche e spero anche che nel 2011 anche gli altri partiti si rinnovino e rinuncino alla loro politica astiosa che fin qui li ha contraddistinti.
Colgo in questo momento l’occasione, avviandoci verso la fine della pausa natalizia, per sollecitare i nostri amministratori a riprendere velocemente i lavori in merito a PGT, lavori pubblici, fotovoltaico e a tutte le promesse fatte in campagna elettorale.
Ilaria Ceriani segretaria PD Samarate
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