Un nuovo Partito che nasce porta con sè anche gli entusiasmi e le passioni delle persone che lo costruiscono.
Soprattutto è costruito sui valori e gli ideali in cui si crede.
Uno di questi è sicuramente la Politica per la casa.
Se ne parla molto a spot, viene ricordata l'emergenza quando alcuni casi esplodono o quando ci si accorge che gli affitti in zona Malpensa sono spropositati.
E' un bisogno primario, un diritto innegabile, una risorsa cui tutti debobno accedere in modo dignitoso. Invece spesso ci troviamo a conoscere situazioni di alloggi sovraffollati, in condizioni antigieniche, dove le famiglie -di extracomunitari soprattutto, ma non solo- si giostrano la giornata in pochi e umidi metriquadrati. Oppure osserviamo la condizione di chi affitta a prezzi non sostenibili, o lo fa senza neanche la garanzia di un contratto. Ma anche -perchè ogni quadro non è mai fatto solo di tinte bianche o nere- locatari che non vogliono più affittare perchè scottati da mancati pagamenti consecutivi, da alloggi lasciati in condizioni precarie o dall'impossibilità di tornare in possesso dell'alloggio alla fine del contratto.
Quale lo spazio allora lasciato all'Ente locale?
Non è uno spazio decisionale e politico ampio, ma all'interno di questo è possibile comunque muoversi.
In questi anni il Comune di Samarate ha creato un servizio di Custodia Sociale, per un servizio di prossimità e di rispetto dei reciproci diritti-doveri tra uffici e amministrazione comunale e inquilini delle case di residenza popolare.
Si sta definendo in questi giorni il bando per l'assegnazione di 37 alloggi all'interno del Contratto di Quartiere, vera e propria boccata di ossigeno ed eredità positiva -anche se troppo dilazionata nel tempo- della amministrazione comunale di fine anni 90. Sarà un bando innovativo, che è il risultato di un lavoro lungo in varie sedi sociali ed istituzionali. Un bando costruito per incontrare le necessità della cittadinanza, come emerso dallo studio della realtà del territorio. Un bando con la figura innovativa del firmatario del Patto Sociale, di figure che possano cioè creare un servizio di prossimità a favore di altri nuclei bisognosi presenti nel quartiere.
E' in fase di approvazione poi una misura di riduzione importante dell'ICI per chi accetta di firmare contratti di affitto a canone calmierato, come dall'aggiornamento degli accordi territoriali che sindacati inquilini e associazioni proprietari hanno stipulato.
Vi sarà poi una riduzione dell'ICI per la seconda casa se abitata da un figlio, per rispondere ad una esigenza emersa e registrata.
Il "cantiere" di Samarate resta poi aperto a nuove sperimentazioni e proposte, per cercare di rispondere ad una società in movimento rapido e per dare risposte politiche che sappiano partire dalla lettura dei bisogni.
Soprattutto è costruito sui valori e gli ideali in cui si crede.
Uno di questi è sicuramente la Politica per la casa.
Se ne parla molto a spot, viene ricordata l'emergenza quando alcuni casi esplodono o quando ci si accorge che gli affitti in zona Malpensa sono spropositati.
E' un bisogno primario, un diritto innegabile, una risorsa cui tutti debobno accedere in modo dignitoso. Invece spesso ci troviamo a conoscere situazioni di alloggi sovraffollati, in condizioni antigieniche, dove le famiglie -di extracomunitari soprattutto, ma non solo- si giostrano la giornata in pochi e umidi metriquadrati. Oppure osserviamo la condizione di chi affitta a prezzi non sostenibili, o lo fa senza neanche la garanzia di un contratto. Ma anche -perchè ogni quadro non è mai fatto solo di tinte bianche o nere- locatari che non vogliono più affittare perchè scottati da mancati pagamenti consecutivi, da alloggi lasciati in condizioni precarie o dall'impossibilità di tornare in possesso dell'alloggio alla fine del contratto.
Quale lo spazio allora lasciato all'Ente locale?
Non è uno spazio decisionale e politico ampio, ma all'interno di questo è possibile comunque muoversi.
In questi anni il Comune di Samarate ha creato un servizio di Custodia Sociale, per un servizio di prossimità e di rispetto dei reciproci diritti-doveri tra uffici e amministrazione comunale e inquilini delle case di residenza popolare.
Si sta definendo in questi giorni il bando per l'assegnazione di 37 alloggi all'interno del Contratto di Quartiere, vera e propria boccata di ossigeno ed eredità positiva -anche se troppo dilazionata nel tempo- della amministrazione comunale di fine anni 90. Sarà un bando innovativo, che è il risultato di un lavoro lungo in varie sedi sociali ed istituzionali. Un bando costruito per incontrare le necessità della cittadinanza, come emerso dallo studio della realtà del territorio. Un bando con la figura innovativa del firmatario del Patto Sociale, di figure che possano cioè creare un servizio di prossimità a favore di altri nuclei bisognosi presenti nel quartiere.
E' in fase di approvazione poi una misura di riduzione importante dell'ICI per chi accetta di firmare contratti di affitto a canone calmierato, come dall'aggiornamento degli accordi territoriali che sindacati inquilini e associazioni proprietari hanno stipulato.
Vi sarà poi una riduzione dell'ICI per la seconda casa se abitata da un figlio, per rispondere ad una esigenza emersa e registrata.
Il "cantiere" di Samarate resta poi aperto a nuove sperimentazioni e proposte, per cercare di rispondere ad una società in movimento rapido e per dare risposte politiche che sappiano partire dalla lettura dei bisogni.
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